Fabrizio Boni (1973)
Fabrizio Boni nasce a Bologna il 15 maggio 1973, ma presto si trasferisce a Roma. Dopo il diploma si iscrive alla facoltà di Sociologia dell’Università “La Sapienza” e nel corso degli studi inizia a sperimentare il mezzo audiovisivo come strumento di ricerca. Si laurea con una tesi etnografica sui senza fissa dimora della Stazione Termini. In quell’occasione realizza il suo primo film documentario dal titolo “Dory e i ragazzi di Via Marsala”. Prosegue la carriera di ricercatore e filmaker studiando regia cinematografica e antropologia visuale. Tra il 2000 e il 2006 realizza documentari socio-antropologici insieme al gruppo Laoratorio3, un collettivo di sociologi e ricercatori con i quali condivide i migliori anni di formazione e sperimentazione. Nel 2008, insieme al regista Giorgio de Finis, realizza il suo primo lungometraggio, “C’era una volta Savorengo Ker: la casa di tutti”, un film documentario sul più grande campo rom d’Europa, il Casilino 900. Nel 2010 fonda Irida Produzioni, società di produzione indipendente e agenzia di comunicazione, con la quale ha prodotto il documentario “Space Metropoliz”.
Giorgio de Finis (1966)
Antropologo, giornalista, filmmaker e fotografo. Autore di libri e contributi scientifici (tra cui La filosofia e lo specchio della cultura e con R. Scartezzini Universalità & differenza), ha fondato e diretto “Il Mondo 3. Rivista di teoria delle scienze umane e sociali” ed è stato direttore responsabile del “Journal of European Psychoanalisis”.
Ha svolto ricerca e attività didattica presso atenei italiani e stranieri e la L.U.I.S.S. di Roma. Dal 1991 al 1997 ha condotto ricerche etnografiche tra i Batak di Palawan come visiting research associate dell’Ateneo de Manila University. Da oltre dieci anni si occupa del fenomeno urbano.
Per la televisione, in qualità di regista e autore, ha realizzato oltre quattrocento tra documentari e servizi. Tra gli altri le serie tv «I grandi maestri dell’architettura», «Metropolis», «Videoarchitetture» (in onda su Cult) e «L’Era Urbana», il programma di Radio 3 e Rai Educational evento speciale alla Biennale di Venezia.
Per Pandora tv ha curato la rubrica «Diari Urbani».
Con il suo film documentario «Diari dalla megalopoli. Mumbai», ha vinto il «Premio Zevi per la Comunicazione dell’architettura».
In collaborazione con Stalker/ON ha realizzato I seguenti film documentari: «Rome to Roma. Diario nomade», «Otnarat. Taranto a futuro inverso» per l’Apulia Film Commition, «C’era una volta… Savorengo Ker, la Casa di Tutti» (con F. Boni), «Appunti dal G. R. A.».
Dal 2006 al 2011 è stato direttore artistico del Dipartimento di Videocomunicazione dell’Acquario Romano – Casa dell’Architettura. Ha ideato “Monumentalia. Videocatalogo dell’architettura italiana”. Ha ideato e curato in qualità di event manager la Festa dell’Architettura di Roma. Attualmente è direttore artistico della -1 art gallery della Casa dell’Architettura, spazio underground dedicato alla street art.
Dal 2011 lavora a Metropoliz, l’occupazione di via Prenestina 913 dove ha realizzato, con la collaborazione di F. Boni, «Space Metropoliz», film documentario e cantiere etnografico, cinematografico e d’arte, progetto vincitore del bando Roma Provincia Creativa; è ideatore e promotore del MAAM, Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz_città meticcia.
Con V. Calomino ha fondato !casamatta_arsenali di design e architettura.
I suoi video e le sue fotografie sono state presentate alla 9a alla 10a e alla 11a Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia (sua è la regia dei video ufficiali del Padiglione Italiano “MODERNiTALIA” e “Y 2006”), al Museo Nazionale della Cina di Pechino, alla Triennale di Milano, alla Biennale di Atene, alla Biennale di Rotterdam, alla Biennale di Buenos Aires e nell’ambito di «FotoGrafia Festival internazionale di Roma» (edizioni 2008, 2009 e 2011). Per la esposizione universale di Shanghai 2010 ha realizzato le videoistallazioni «Soustainable Cities in Italian Style» (padiglione B2) e «Il Giardino italiano» (padiglione italiano).
È autore di numerosi libri fotografici tra cui: Postcards, Aut not Out. Ritratti di bambini con autismo, Umani, Urbani & Marziani e Diari urbani (introduzione Marc Augé) e, in uscita «Space Metropoliz. Inizia l’era delle migrazioni esoplanetarie».